Suzanne

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La canzone è contenuta nell’Album Canzoni del 1974.

 

Il brano è la traduzione di uno dei pezzi più celebri di Leonard Cohen, Suzanne, che l’artista canadese incluse nel suo album di debutto, Songs of Leonard Cohen (1967), sebbene la canzone fosse già stata incisa nel 1966 dalla cantante folk Judy Collins.

La canzone nasce dall’incontro con una donna e dall’immaginazione di Cohen durante un momento trascorso con lei.

C’è una Suzanne fondamentale nella vita di Leonard, Suzanne Elrod, la madre dei suoi figli, ma non è lei la protagonista del brano. È Suzanne Verdal invece, una ballerina incontrata anni prima a Montreal che aveva ispirato un paio di poesie finite su Parasites Of Heaven. La canzone intreccia una visita a casa sua, vicino al fiume St. Lawrence, e le fantasie scatenate da una visita a una piccola chiesa dei marinai sempre a Montreal, la Chapelle de Bonsecours.

Testo Suzanne (traduzione di Fabrizio De André)

 

Nel suo posto in riva al fiume
Suzanne ti ha voluto accanto
E ora ascolti andar le barche
Ora vuoi dormirle accanto
Sì, lo sai che lei è pazza
Ma per questo sei con lei
E ti offre il tè e le arance
Che ha portato dalla Cina

E proprio mentre stai per dirle
Che non hai niente da offrirle
Lei è già sulla tua onda

E fa che il fiume ti risponda
Che da sempre siete amanti

E tu vuoi viaggiarle insieme
Vuoi viaggiarle insieme ciecamente
Perché sai che le hai toccato il corpo
Il suo corpo perfetto con la mente

E Gesù fu marinaio
Finché camminò sull’acqua e restò per molto tempo
A guardare solitario
Dalla sua torre di legno
E poi quando fu sicuro
Che soltanto agli annegati
Fosse dato di vederlo
Disse “Siate marinai finché il mare vi libererà”

E lui stesso fu spezzato
Ma più umano abbandonato
Nella nostra mente lui non naufragò

E tu vuoi viaggiargli insieme
Vuoi viaggiargli insieme ciecamente
Forse avrai fiducia in lui
Perché ti ha toccato il corpo con la mente

E Suzanne ti dà la mano
Ti accompagna lungo il fiume
Porta addosso stracci e piume
Presi in qualche dormitorio
Il sole scende come miele
Su di lei, donna del porto
E ti indica I colori
Tra la spazzatura e I fiori
Scopri eroi tra le alghe marce
E bambini nel mattino
Che si sporgono all’amore
E così faranno sempre
E Suzanne regge lo specchio

E tu vuoi viaggiarle insieme
Vuoi viaggiarle insieme ciecamente
Perché sai che ti ha toccato il corpo
Il suo corpo perfetto con la mente.

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