“La vanità fredda gioiva un uomo s’era ucciso per il suo amore”. In questi versi della canzone già possiamo capire il significato del testo. Si parla di un amore che è non corrisposto, ma che viene incoraggiato dalla vanità di colei che riceve questo amore, che poi sfrutta il suo potere sull’altro fino all’estremo.
In un modo paradossale, la canzone sembra proporre la tesi che sia preferibile amare che non essere amati. Questo perché amare ci fa apprezzare l’altra persona, ci fa abbracciare l’altro anche se solo nel desiderio e questo amare non corrisposto può recare felicità anche in mancanza di una corrispondenza (nel testo della canzone si legge: “Morir contento e innamorato“).
De André chiama cieco questo amore raccontato nella sua canzone dove l’uomo sottostà totalmente al ricatto emotivo della donna, sacrificando sé stesso, sua madre e infine anche la sua vita, al servizio di questo amore.
Qui nella canzone abbiamo una persona che riceve un amore immenso ma che non ricambia ma vuole solo abusare della propria situazione di privilegio ed esercitare un potere solo per un gusto di esercitarlo.
Ma alla fine si accorge poi che questo gusto è solo il sapore del nulla e del niente che alla fine resta: “lei fu presa da sgomento quando lo vide morir contento quando a lei niente era restato, non il suo amore, non il suo bene.”
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Testo La ballata dell’amor cieco
Un uomo onesto, un uomo probo
tralalalallatralallalero
s’innamorò perdutamente
d’una che non lo amava niente.
Gli disse “Portami domani”
tralalalallatralallalero
gli disse “portami domani
il cuore di tua madre
per i miei cani”.
Lui dalla madre andò e l’uccise
tralalalallatralallalero
dal petto il cuore le strappò
e dal suo amore ritornò.
Non era il cuore non era il cuore
tralalalallatralallalero
non le bastava quell’orrore
voleva un’altra prova
del suo cieco amore.
Gli disse “Amor, se mi vuoi bene”
tralalalallatralallalero
gli disse “Amor se mi vuoi bene
tagliati dei polsi le quattro vene”.
le vene ai polsi lui si tagliò
tralalalallatralallalero
e come il sangue ne sgorgò
correndo come un pazzo da lei tornò.
Gli disse lei ridendo forte
tralalalallatralallalero
gli disse lei ridendo forte
“L’ultima tua prova sarà la morte”.
E mentre il sangue lento usciva
e ormai cambiava il suo colore
la vanità fredda gioiva
un uomo s’era ucciso per il suo amore.
Fuori soffiava dolce il vento
tralalalallatralallalero
ma lei fu presa da sgomento
quando lo vide morir contento.
Morir contento e innamorato
quando a lei niente era restato
non il suo amore, non il suo bene
ma solo il sangue secco delle sue vene.