Girotondo

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La canzone “Girotondo” di Fabrizio De André è contenuta nell’album “Tutti morimmo a stento” del 1968.

Il girotondo è il gioco per eccellenza dell’infanzia.

Molto forte la scelta di Fabrizio De André di adoperare il girotondo come metafora della follia della guerra.

È una filastrocca nella quale il cantante, accompagnandosi con la chitarra, è affiancato da un coro di bambini che risponde alle sue domande. La canzone divenne uno dei manifesti contro la guerra ed ebbe molta fortuna. In un mondo sconvolto dalle bombe e dai lutti non c’è più posto per far giocare i bambini, che alla fine si devono rassegnare a giocare essi stessi alla guerra, continuando il loro girotondo, fino ad una follia sfrenata e disperata resa, sul finire sfumato del brano, dall’effetto di nastro accelerato.” [Matteo Borsani – Luca Maciacchini, Anima salva]

Girotondo
Girotondo

 

Testo Girotondo

 

Se verrà la guerra, Marcondiro’ndero
se verrà la guerra, Marcondiro’ndà

sul mare e sulla terra, Marcondiro’ndera
sul mare e sulla terra chi ci salverà?

Ci salverà il soldato che non la vorrà
ci salverà il soldato che la guerra rifiuterà.

La guerra è già scoppiata, Marcondiro’ndero
la guerra è già scoppiata, chi ci aiuterà.

Ci aiuterà il buon Dio, Marcondiro’ndera
ci aiuterà il buon Dio, lui ci salverà.

Buon Dio è già scappato, dove non si sa
buon Dio se n’è andato, chissà quando ritornerà.

L’aeroplano vola, Marcondiro’ndera
l’aeroplano vola, Marcondiro’ndà.

Se getterà la bomba, Marcondiro’ndero
se getterà la bomba chi ci salverà?

Ci salva l’aviatore che non lo farà
ci salva l’aviatore che la bomba non getterà.

La bomba è già caduta, Marcondiro’ndero
la bomba è già caduta, chi la prenderà?

La prenderanno tutti, Marcondiro’ndera
sian belli o siano brutti, Marcondiro’ndà

Siam grandi o siam piccini li distruggerà
sian furbi o siano cretini li fulminerà.

Ci sono troppe buche, Marcondiro’ndera
ci sono troppe buche, chi le riempirà?

Non potremo più giocare al Marcondiro’ndera
non potremo più giocare al Marcondiro’ndà.

E voi a divertirvi andate un po’ più in là
andate a divertirvi dove la guerra non ci sarà.

La guerra è dappertutto, Marcondiro’ndera
la terra è tutta un lutto, chi la consolerà?

Ci penseranno gli uomini, le bestie i fiori
i boschi e le stagioni con i mille colori.

Di gente, bestie e fiori no, non ce n’è più
viventi siam rimasti noi e nulla più.

La terra è tutta nostra, Marcondiro’ndera
ne faremo una gran giostra, Marcondiro’ndà.

Abbiam tutta la terra Marcondiro’ndera
giocheremo a far la guerra, Marcondiro’ndà…

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