Via del Campo

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Via del Campo contenuta nell’album Volume I del 1967 è una delle canzoni più famose di Fabrizio De André.

La canzone venne pubblicata sempre nel 1967 nel lato A di un 45 giri; nel lato B c’era la canzone Bocca di Rosa.

Il titolo della canzone deriva da una strada del centro storico di Genova, appunto Via del Campo.

Quando fu scritta la canzone, questa via di Genova era una tra le vie più povere e degradate della città dove vivevano i ceti sociali più bassi e le prostitute.

 

Via del Campo
Via del Campo

(La proprietà della foto è di Alessandro Castagnini)

 

 

Via del Campo c’è una graziosa

 gli occhi grandi color di foglia

 tutta notte sta sulla soglia

 vende a tutti la stessa rosa

A Via del Campo c’è una una prostituta che non vende in modo prettamente materiale il suo corpo ma dona ai clienti la parte più preziosa e delicata di sé stessa (la stessa rosa).

Fabrizio De André arriva quasi a beatificare la prostituta. In molte sue canzoni il cantautore genovese spesso ha indicato i cosiddetti ultimi come gli uomini più vicini alla purezza.

Purezza che scaturisce dal loro vivere al di fuori dall’ipocrisia e dalle regole del buon costume.

 

  Via del Campo c’è una bambina

  con le labbra color rugiada

  gli occhi grigi come la strada

  nascon fiori dove cammina

 

La bambina a Via del Campo per De André rappresenta la speranza in mezzo al degrado.

Questa bambina fa nascere i fiori dove cammina (nascon fiori dove cammina) come simbolo di una speranza in un futuro migliore.

 

  Via del Campo c’è una puttana

  gli occhi grandi color di foglia

  se di amarla ti vien la voglia

  basta prenderla per la mano

 

De André ora riprende a parlare della “puttana” (Via del Campo c’è una puttana) e cerca di restituire quei valori che la società negava alle prostitute: l’amore (se di amarla ti vien la voglia basta prenderla per la mano).

Per De André anche la prostituta merita di essere trattata con assoluta normalità, una donna da amare e da rispettare.

Un pensiero di normalità, un pensiero di sentimento, un qualcosa molto lontano da quanto potesse pensare la società dell’epoca nei confronti delle prostitute. Ma De André con le sue parole cerca di restituire dignità alla professione delle prostitute ribaltando tutte le convezioni sociali.

 

 e ti sembra di andare lontano

  lei ti guarda con un sorriso

  non credevi che il paradiso

  fosse solo lì al primo piano

 

Nonostante siamo in presenza di un ambiente di povertà e degrado De André parla di paradiso per rappresentare le gioie dell’amore.
 

  Via del Campo ci va un illuso

  a pregarla di maritare

  a vederla salir le scale

  fino a quando il balcone è chiuso

Dopo la graziosa, la bambina e la puttana, entra in scena un uomo (Via del Campo ci va un illuso). Un uomo che si reca a Via del Campo con l’intento di cambiare la natura della donna che desidera, proponendole un matrimonio.

L’uomo è un illuso perchè non si rende conto che non potrà mai cambiare la natura della prostituta. Le sofferenze della vita di strada della prostituta sono compensate dalla sua libertà ed essa non rinuncerà alla sua professione per sposare l’illuso.

 

ama e ridi se amor risponde

 piangi forte se non ti sente

In questi due versi De André presenta due due importanti pensieri: all’amore si risponde com l’amore mentre se l’amore non c’è bisogna accettare la sofferenza senza nasconderla (piangi forte).

 

 dai diamanti non nasce niente

 dal letame nascono i fiori

Forse i due versi più famosi di tutta l’opera di Fabrizio De André.

Per il cantautore genovese i diamanti sono il simbolo della società borghese, conservatrice e perbenista da dove non potrà mai nascere niente di buono.
Mentre dalla misera e dalla sofferenze (dal letame) nasce la bellezza e qualcosa di migliore (nascono i fiori).

 

 

Testo Via del Campo

 

Via del Campo c’è una graziosa
gli occhi grandi color di foglia
tutta notte sta sulla soglia
vende a tutti la stessa rosa. 

Via del Campo c’è una bambina
con le labbra color rugiada
gli occhi grigi come la strada
nascon fiori dove cammina. 

Via del Campo c’è una puttana
gli occhi grandi color di foglia
se di amarla ti vien la voglia
basta prenderla per la mano 

e ti sembra di andar lontano
lei ti guarda con un sorriso
non credevi che il paradiso
fosse solo l
ì al primo piano. 

Via del Campo ci va un illuso
a pregarla di maritare
a vederla salir le scale
fino a quando il balcone ha chiuso. 

Ama e ridi se amor risponde
piangi forte se non ti sente
dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior
dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior.

 

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