Dolcenera

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Dolcenera è una canzone di Fabrizio De Andrè contenuta nell’album Anime Salve del 1996.

Questa canzone racconta una vicenda romanzata da De Andrè all’interno di un fatto realmente accaduto: l’alluvione di Genova del 1970.

Durante un concerto a Treviglio nel 1997 è lo stesso Fabrizio De Andrè a spiegare il significato di questa canzone:

“Questo del protagonista di “Dolcenera” è un curioso tipo di solitudine. 

È la solitudine dell’innamorato, soprattutto se non corrisposto. 

Gli piglia una sorta di sogno paranoico, per cui cancella qualsiasi cosa possa frapporsi fra se stesso e l’oggetto del desiderio. 

È una storia parallela: da una parte c’è l’alluvione che ha sommerso Genova nel 1970, dall’altra c’è questo matto innamorato che aspetta una donna. Ed è talmente avventato in questo suo sogno che ne rimuove addirittura l’assenza, perché lei, in effetti, non arriva. 

Lui è convinto di farci l’amore, ma lei è con l’acqua alla gola. Questo tipo di sogno, purtroppo, è molto simile a quello del tiranno, che cerca di rimuovere ogni ostacolo. che si oppone all’esercizio del proprio potere assoluto”

 

Dolcenera

Dolce come l’amore di cui si racconta una storia nella canzone, Nera, invece è aggettivo attribuito all’acqua piena di fango, pericolosa e cattiva, che si porta via tutto e non lascia più niente.

 Un tema fondamentale della canzone è la solitudine, che è lo stesso tema dominante dell’album Anime Salve.

Qui in Dolcenera è presente la solitudine degli amanti che presi dal loro amore non si accorgono del mondo che li circonda. 

C’è un uomo che aspetta invano la sua amante  (la moglie di Anselmo) e non si accorge del disastro che sta avvenendo, infatti mentre lui sogna la donna lei è trascinata via dalla furia impetuosa dell’acqua e morirà nell’alluvione (e la moglie di Anselmo sente l’acqua che scende, dai vestiti incollati da ogni gelo di pelle)

L’uomo assiste indifferente all’inondazione che stava colpendo Genova. Nella sua mente c’è solo un pensiero: la donna amata, la moglie di Anselmo. 

L’amore ha l’amore come solo argomento”: chi ama si preoccupa solo dell’amore e null’altro, il resto non conta, e il disastro è solo “il tumulto del cielo ha sbagliato momento”.

Ad un certo punto troviamo una delle frasi più belle mai scritte dal cantautore genovese: “come fa questo amore che dall’ansia di perdersi ha avuto in un giorno la certezza di aversi”. 

Infatti l’uomo nella sua immaginazione è riuscito a fare l’amore con la donna, nonostante la tragedia e l’acqua che inonda Genova.



 

Amìala ch’â l’arìa amìa cum’â l’é

amiala cum’â l’aria ch’â l’è lê ch’â l’è lê

amiala cum’â l’aria amìa amia cum’â l’è

amiala ch’â l’arìa amia ch’â l’è lê ch’â l’è lê

Guardala che arriva guarda com’è com’è

guardala come arriva guarda che è lei che è lei

guardala come arriva guarda guarda com’è

guardala che arriva che è lei che è lei

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