Hotel Supramonte (gruppo tributo Fabrizio De André)

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Per gli amanti di Fabrizio De André, Hotel Supramonte fa venire subito in mente:

Passerà anche questa stazione senza far male

Passerà questa pioggia sottile come passa il dolore”

il testo che De André pubblicò dopo il sequestro di cui fu vittima lui e Dori Ghezzi.

Ma Hotel Supramonte è anche il nome di un gruppo musicale che porta in giro l’opera e le canzoni di Fabrizio De André e ad oggi  sono una delle formazioni più accreditate nella diffusione della musica del cantautore genovese.

Ho voluto conoscerli meglio e farli conoscere anche a voi e quindi ho deciso di fare un’intervista al gruppo.

Voglio iniziare subito dal loro nome e ho chiesto di dirci il perché della scelta del nome Hotel Supramonte, ecco la loro risposta:

Hotel Supramonte perché l’idea era creare un non luogo dove poter rivivere le emozioni di Fabrizio e raccoglierle in uno spazio fuori dal tempo. In un Hotel, generalmente, si va in vacanza, ci si rilassa e questo é un po’ il nostro obiettivo: quando si entra a teatro per ascoltarci vorremmo che tutti i pensieri del quotidiano restino fuori affinché si possa vivere il momento presente nella musica e nelle parole”

Hotel Supramonte

Hotel Supramonte: chi sono

 

Gli Hotel Supramonte nascono nel 2013, su idea di Luca Cionco, Edoardo Fbbretti e Glauco Fantini e si vanno progressivamente affermando come una delle formazioni più accreditate nella diffusione della musica di Fabrizio De André.

La band è riconosciuta anche dalla Fondazione De André

Il gruppo inizia calcando i palchi delle province di Viterbo, Terni, Perugia, Roma e Grosseto, con la collaborazione di AR Spettacoli.

Poi passa a intraprendere la strada delle esibizioni nei teatri, luogo prediletto da De André.

Nell’estate 2017, il concerto tenuto nell’ambito di Caffeina, quando gli Hotel Supamonte si esibiscono in piazza San Lorenzo  con la partecipazione straordinaria di Neri Marcorè per oltre metà concerto, di fronte ad una piazza gremita e silenziosa, con oltre duemilacinquecento paganti.


Seguono le performance all’Anfiteatro di Sutri nella rassegna Teatri di Pietra con il tutto esaurito, alla Fiera del Vino a Montefiascone e in oltre cinquanta piazze: Spoleto, Bassano Romano, Tuscania, Barbarano Romano, Pitigliano, Sorano, Grotte di Castro, Bolsena, Castel Ritaldi, Capodimonte, Gradoli, Latera, etc.

Il tour teatrale 2017-2018 li vede protagonisti in diversi teatri, segnando un sold-out dietro l’altro: Montalto di Castro, Terni, Viterbo, Magliano Sabina, Roma (Tor Bella Monaca).

Nel 2019 il gruppo parte nel migliore dei modi, tutti gli eventi sono Sold-out: al Mancinelli di Orvieto, dove Pino Strabioli li ha voluti nella ricca stagione teatrale; a Tor bella Monaca di Roma, voluto fortemente dopo la performance dell’anno precedente;

Doppio sold-out al Teatro di Montopoli, dopo aver visto assalire i botteghini e finire i biglietti in due giorni.

Nel 2022 Luca Cionco (voce del gruppo) vince l’ultima puntata di Tali e Quali show su Rai 2 con Carlo Conti, dove tra i componenti della giuria erano presenti anche Cristiano Malgioglio, Leonardo Pieraccioni Caterina Caselli.

Sempre nel 2022 ricevono da Francesco Pannofino il Premio De Angelis per il “Miglior talento musicale 2022”.

Continuano i sold out ovunque si presentano: Anfiteatro di Ostia antica con Ellade Bandini; Ferento con Ellade Bandini e Michele Ascolese e nei teatri più importanti delle città di Perugia, Spoleto, Foligno, Terni, Rieti, Civitavecchia, Bologna, Roma e Genova.

Il gruppo Hotel Supramonte è formato da: 

Luca Cionco – Voce

Antonello Pacioni – Chitarra, Bouzouki, Mandolino

Alessandro Famiani – Fisarmonica

Giorgia Zaccagni – Voce

Edoardo Fabbretti – Batteria, Percussioni

Glauco Fantini – Basso, Cori

Serena di Meo – Violino, Cori

Alessandro Errichetti- Chitarra elettrica e acustica

Simone Temporali – Moog, Tastiere, Flauto, Cori

Hotel Supramonte: l’intervista

Da dove nasce l’idea di formare questo gruppo musicale?

Nel 2013 ci incontrammo io ed Edoardo Fabbretti, il batterista, un incontro voluto da mio fratello che mi trasmise la passione per Faber tra l’altro, e decidemmo di costruire un progetto di omaggio alla canzone d’autore, non appena rientrato a casa dalla chiacchierata gli scrissi subito “Gli Hotel Supramonte sfonderanno” e a lui piacque subito molto il nome scelto, per cui abbiamo deciso di iniziare il nostro percorso coinvolgendo subito Glauco Fantini, bassista, all’epoca sedicenne.

Voi non siete di Genova, di dove siete originari?

Noi tre fondatori abitiamo tutti vicino, sul lago di Bolsena in provincia di Viterbo. Io sono originario di Latera, ma abito a Marta dal 2021; Edoardo di Gradoli e Glauco di Bolsena. 

Col passare del tempo abbiamo avuto il piacere di condividere il nostro percorso con altri straordinari musicisti. 

Inizialmente si aggiunse Antonio d’Apote alla chitarra, poi Massimiliano Pioppi al pianoforte, ma dopo qualche anno, per loro esigenze lavorative non hanno più potuto garantire una presenza stabile, per cui si sono aggiunti, nell’ordine: Antonello Pacioni, corde; Serena di Meo, violino; Alessandro Famiani, fisarmonica; Simone Temporali, tastiere; Alessandro Errichetti, corde; Giorgia Zaccagni, voce; Roberto Vittori, fiati; Alessandro Maffei, corde.

Immaginate per un attimo di essere seduti con Fabrizio De Andrè, cosa gli direste? Cosa gli chiedereste? 

Domanda bella, ma complessa perché sarebbero troppe le cose da chiedere, ma se proprio dovessimo scegliere potremmo pensare a: consigliaci la vita, insegnaci il pensiero e l’amore per i più bisognosi, allontanaci dal giudizio e, se puoi, prendiamo carta e penna e tu dettaci le canzoni che vorresti scrivere ora, ci pensiamo noi a consegnarle ai tuoi amati compagni di viaggio di tutta Italia.

Qual è il verso di Fabrizio De Andrè che più vi rappresenta?

Dovendo scegliere qualcosa che rappresenti al contempo pluralità e poesia, potremmo dire “Verremo ancora alle vostre porte”, ma traslato nel significato, in questo senso verremo ancora a suonare per voi…

Oltre De André, chi sono i vostri artisti preferiti in campo musicale?

Elton John, Pink Floyd, Francesco Guccini, Franco Battiato, Toto, Beatles. Insomma, non proprio cose recenti.

Il 25 maggio vi siete esibiti a Genova, la terra di Fabrizio. Quali sono state le vostre sensazioni?

All’inizio c’era un po’ d’ansia in tutti noi. Suonare a casa di Fabrizio con la presenza di Reverberi tra il pubblico non è semplice perché i fan, noi compresi, hanno delle aspettative alte e non sopportano imitazioni o storpiature, ma alla prima strofa il teatro gremito si è lanciato in un caloroso applauso e allora ci siamo sciolti e tutti insieme, pubblico compreso, siamo riusciti a ricreare un’atmosfera intensa.

Il vostro prossimo concerto?

Con gli Hotel saremo il 6 agosto a Tarquinia (VT) e il 7 agosto all’anfiteatro di Terni; con la versione “Luca Cionco canta De André avremo 7 luglio all’evento Musa di Pianiano (VT); 15 luglio a Marta (VT); 12 agosto Capodimonte (VT); 18 agosto Labaro (RI); 24 agosto Canale Monterano (RM).

Come ascoltarli?

 

Su YouTube ai seguenti link:

Il ritorno di Giuseppe, Live: https://www.youtube.com/watch?v=FiMVh5Hty6U

Creuza de ma: https://www.youtube.com/watch?v=jQGZ4iinEeI

Via del Campo: https://www.youtube.com/watch?v=YQW7-1oJdJw

Rimini, Live: https://www.youtube.com/watch?v=Nccp2wHvAx0

 

Poi basta seguire la loro pagina Facebook: Hotel Supramonte. 

Qui troverete esibizioni, date dei concerti e tanto altro sul gruppo.

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